Facciamo “luce” sulle lampadine per auto
Quale tipo di lampada è la migliore?
Per rispondere a questa domanda è giusto conoscere in maniera più approfondita le varie tecnologie di lampadine attualmente disponibili sul mercato. Solo in questo modo riuscirai a valorizzare al meglio la resa dei fanali della tua auto.
Alogena
Fino a qualche anno fa l’unica soluzione che abbiamo sempre visto sulle vetture è la lampada alogena. La luce emessa proviene da un filamento di tungsteno che diventa incandescente al passaggio di corrente e garantisce una discreta luminosità ma con elevati consumi di corrente e un’elevata sensibilità alle vibrazioni e agli urti. Le caratteristiche sopra descritte fanno facilmente capire il motivo per cui negli anni si è reso necessario studiare alternative, nonostante siano ancora moltissime le auto a montare lampadine alogene come allestimento di serie.
Xenon
La prima alternativa che abbiamo visto sulle vetture è quella con lampade allo xenon. Hanno costi notevolmente più elevati ma vantano una potenza superiore ad una normale alogena e una maggior resistenza alle sollecitazioni garantendo almeno il doppio delle ore rispetto a quelle ad incandescenza. La lampada genera luce grazie a due elettrodi distanti pochi millimetri tra loro immersi in un bulbo riempito di gas Xenon. Questi due elettrodi creano un arco elettrico che innalza la temperatura del gas e genera una luce potentissima di colore bianco.
LED
Sono l’ultima frontiera della tecnologia attualmente disponibile nel campo dell’illuminazione per auto ma anche per uso edile. La lampada a LED ha moltissimi vantaggi tra cui i minori costi di produzione rispetto alla lampada Xenon e una durata ancora maggiore. Anche in termini di luminosità il LED ha la meglio ed è per questo che ormai sembra essere l’unica soluzione adottata da tutti i costruttori di autoveicoli con risultati estetici e funzionali davvero di grandissimo effetto.
Come migliorare la visibilità
Sempre più frequenti sono le richieste da parte dei clienti che desiderano aumentare la luminosità dei fari durante la guida notturna. Da molti anni è stato adottato il policarbonato per produrre la parte trasparente dei gruppi ottici e una scelta sbagliata delle lampade, unita a prolungate esposizioni ai raggi UV (generati anche dalla lampada stessa), tendono ad ingiallire ed opacizzare il “vetro” del faro.
La minor trasparenza comporterà ovviamente una minor efficacia della lampada riducendo la visibilità. Anche questo problema è risolvibile mediante la lucidatura dei fari che potranno tornare tranquillamente alla loro condizione iniziale se si interviene in tempo.
E se i fari non sono rovinati?
Se i nostri fanali sono ancora in condizioni ottimali abbiamo risparmiato tempo e denaro e possiamo tranquillamente passare alla scelta della lampada più adatta alle nostre esigenze. Leggendo le premesse all’inizio dell’articolo è chiaro che ormai conviene optare per la tecnologia LED dove possibile. Il mercato offre un’infinità di soluzioni per tutte le esigenze. Le variabili sono luminosità, corrente assorbita, sistema di raffreddamento e ovviamente anche il prezzo.
Da dove iniziare?
Una conversione completa dei gruppi ottici in “Full LED” può creare non pochi problemi se si sceglie in maniera sbagliata. Il nostro consiglio è di iniziare dalla lampada anabbagliante che è quella che farà gran parte del “lavoro” e sulla quale non consigliamo assolutamente di risparmiare. Sarà la lampadina che ci accompagnerà in ogni spostamento, lungo o breve che sia.
Scegli una lampada potente, che abbia un’ottimo fascio di luce ma soprattutto che abbia il miglior sistema di raffreddamento perché dovrà lavorare di continuo! La stessa cosa vale per le luci diurne e di posizione che sicuramente non incideranno sulla visibilità durante la guida ma sono altrettanto importanti per rendere individuabile il veicolo da chi viene nel senso di marcia opposta. La sicurezza prima di tutto, giusto?
Se avete deciso di convertire in Full Led bisognerà occuparsi anche dell’abbagliante che in linea di massima sarà utilizzato per brevi istanti quindi meno soggetto a surriscaldamento prolungato. In questo caso potete optare per una lampada che come caratteristica principale abbia una gran potenza visto che dovrà lavorare in profondità, anche a discapito di un minor raffreddamento se consideriamo che resterà accesa per pochi secondi o al massimo qualche minuto.
Naturalmente nessuno ti vieta di installare delle lampadine dalle stesse caratteristiche degli anabbaglianti, specialmente se fai spesso lunghi viaggi in cui anche l’abbagliante farà un gran lavoro.
La tua auto monta lampade alogene?
Non preoccuparti!
Ormai il mercato offre innumerevoli soluzioni per trasformare i fari della tua auto e ora hai le informazioni necessarie per la scelta della lampadina più giusta per le tue esigenze.
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