L’emulatore Julie è attualmente il dispositivo più versatile che esiste in commercio. In questo articolo cercheremo di dare risposta alle domande più frequenti riguardanti il suo utilizzo.
A differenza di versioni meno recenti, Julie permette di fare qualsiasi test e può essere riutilizzato infinite volte con qualsiasi programma.
Risulta pertanto comodissimo per gli autoriparatori che hanno bisogno di fare prove senza dover acquistare componenti aggiuntivi permettendo di risolvere problemi in maniera rapida e definitiva.
Vediamo nel dettaglio come funziona:
Questa è un’immagine del dispositivo aperto
Come potrete notare in basso ci sono 7 piazzole che sono siglate con J (jumper) e con il relativo numero da 1 a 7. Una volta aperto il manuale del vostro emulatore (che potete scaricare da QUESTO LINK) individuate il programma da selezionare per abilitare la funzione che vi serve e saldate i relativi Jumper in modo da unire il contatto formando un pallino di stagno.
Completare il lavoro effettuando le connessioni come da manuale rispettando i colori indicati e In alcuni casi oltre alle connessioni potrebbe essere necessario modificare i dati contenuti nella centralina come da indicazioni del manuale.
Come verificare se l’emulatore sta lavorando correttamente?
Sulla scheda del vostro Julie sono presenti due LED, uno bianco che indica la presenza di alimentazione e deve restare sempre acceso quando l’emulatore sta funzionando.
Il secondo LED è di colore blu ed è quello che ci segnala il corretto funzionamento o la presenza di qualche problema.
Può assumere 3 stati:
- Fisso per 1 secondo e lampeggio di 0,1 secondi (emulatore correttamente allineato)
- Lampeggiante ogni secondo (emulatore non programmato o jumper non presenti)
- Led costantemente lampeggiante ad intervalli di 0,1 secondi (l’emulatore sta eseguendo una codifica)
Ora avete le informazioni necessarie per iniziare subito a lavorare.
Non vi resta che acquistarne uno e scoprire le infinite soluzioni che vi offre.